Per molte persone insomma non valeva
davvero la pena di scontrarsi con i problemi dellŽamministrazione italiana ed
ecco che rinunciavano del tutto ad ottenere il tanto desiderato impianto a
risparmio energetico. Per fortuna adesso la situazione è cambiata.
Il
ministero dello sviluppo economico ha
infatti deciso di ridurre la burocrazia per i piccoli impianti, per quegli
impianti destinati quindi soprattutto al settore residenziale, con una potenza
nominale inferiore o pari a 20 kW, sia per gli impianti posizionati
sopra al tetto che per quelli integrati nellŽedificio.
Il
decreto che il ministro Federica Guidi ha da poco firmato rientra nel
"Taglia bollette" e permette di realizzare, connettere e mettere
in esercizio gli impianti fotovoltaici di piccole dimensioni in appena due
click.
LŽutente che desidera installare
lŽimpianto fotovoltaico avrà a sua disposizione unŽapposita interfaccia
informatica attraverso la quale gestire lŽintero iter.
Dovrà prima di tutto comunicare lŽinizio
dei lavori per la realizzazione dellŽimpianto e dare in seguito unŽulteriore
comunicazione relativa alla fine dei lavori.
Ovviamente verranno richieste allŽutente alcune informazioni, ma si tratterà di
pochi dati soltanto. Dopo aver inviato il modello unico il gestore di rete
inoltre interagirà direttamente con il Gse, con il Terna e con il Comune, cosa
questa che sino ad oggi invece spettava allŽutente finale.
Massima semplificazione possibile insomma per il settore del fotovoltaico,
semplificazione che siamo sicuri riuscirà a dare nuovo slancio a questo
settore. Coloro che avevano paura di una burocrazia difficile, piena di
ostacoli e davvero molto lunga riusciranno infatti a superare tutte le loro
remore e potranno investire finalmente in questo settore così eccezionale, un
settore che permette alle famiglie di vivere in modo sostenibile e soprattutto
di ottenere un risparmio economico davvero intenso.